CASTELLI DELLA LOIRA: UN CLASSICO INTRAMONTABILE

Castello di Chenonceau

Castello di Chenonceau

Castello della Loira

Castello della Loira

Castello Sully sulla Loira

Castello Sully sulla Loira

 

CASTELLI DELLA LOIRA: UN CLASSICO INTRAMONTABILE - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: AI4FRS285

La valle della Loira, dichiarata Patrimonio dell'Umanità, è una zona che va da Amboise a Orléans, passando per Blois e Tours. Qui passano il fiume più lungo di Francia con i suoi affluenti, su cui si affacciano 300 castelli, fortezze e palazzi antichi. Ad un'ora di strada da Parigi, la valle che sembra quasi incantata, riesce a portare indietro nel tempo, chi la visita, alla corte dei re Francesco I, Enrico II e di personaggi come Caterina de' Medici e Giovanna d'Arco.

 

I castelli sono tutti diversi tra loro, ciascuno con la propria architettura e con la propria attrattiva, rappresentano dei veri gioielli di eleganza e di raffinatezza, circondati da specchi d'acqua e giardini lussureggianti. Il Castello di Fontainebleau, Patrimonio Mondiale dell'Umanità, ha ospitato tutti i più grandi sovrani di Francia come François I, Enrico IV e Napoleone che lo hanno ingrandito e abbellito nel corso dei secoli. Si trova nel cuore della foresta di Fontainebleau, che costituiva il territorio di caccia di questa antica proprietà reale.

 

La foresta offre una grande diversità di paesaggi, di flora e di fauna e di attività da fare come passeggiate, equitazione, scalate.

 

Il paese di Fontainebleau, nato intorno al castello, si è sviluppato a contatto con i re di Francia e la loro corte che ne hanno influenzato la forma urbanistica e architettonica.

 

Nelle prestigiose sale o nei giardini del castello vengono organizzate cena di gala che faranno rivivere la vita di corte del tempo dei re e degli imperatori. Il Castello Chambord, gioiello della Valle della Loira, con le sue 440 stanze, è il più vasto ed il più prestigioso dei castelli del Rinascimento francese.

 

Situato tra boschi, pieni di selvaggina ed un fiume iscritto nell'elenco del patrimonio mondiale dell'Unesco come "paesaggio culturale vivente". Un maestoso colosso di pietra, armonioso nei volumi e nelle decorazioni, nato dal sogno di Francesco I, re di Francia, che amava trascorrervi le giornate per dedicarsi al piacere della caccia, lasciandolo completamente vuoto e mai terminato.

 

A questo capolavoro, progettato per essere un padiglione di caccia, prese parte anche Leonardo da Vinci, che visse gli ultimi anni della sua vita e morì proprio da queste parti. Prendendo la grande scala a chiocciola esterna, studiata affinché due persone non si potessero mai incontrare se non alla base o in cima alla scalinata, per raggiungere le terrazze, potrete ammirare i tetti con le torrette, i comignoli e le lucarne vertiginose e approfittare di una vista incredibile sulla Tenuta, vasta come Parigi.